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Non so più dove sia l’arricciacapelli mio preferito

non so dove sia arricciacapelli preferito

Sapete che proprio ieri mi son messa a cercare il mio caro e preferito arricciacapelli, solo per accorgermi che non era più dove stava di solito? Insomma, io vi dico che certe cose proprio mi fanno imbestialire. Ma chi è che usa le mie cose e che poi non le rimette mica dove le aveva trovate? Mi sembra proprio che questa sia una di quelle brutte ma brutte mancanze di rispetto che molto ma molto spesso io rilevo come quelle che più odio e che più mi danno fastidio.

Mi chiedo in specie se questi cari soggetti sarebbero poi loro stessi o meno contenti se qualcun altro venisse a prendere e usare la loro roba, senza però poi nemmeno metterla a posto. Che sarebbe poi magari anche più cortese chiedere per favore di poter usare una cosa, e che sia anche e pure appunto il mio arricciacapelli, in modo da sapere chi sia stato e giusto in modo da poter dire già in sé e per sé che si ringrazia per il fatto che ti è concesso di usare una cosa che non è mica poi tua. Mi sembra proprio che sia una forma di rispetto a dir poco basilare.

Che poi io ancora mi chiedo se vi sia proprio la necessità di farlo, e che poi mi trovo i capelli degli altri nei miei. Insomma, un arricciacapelli professionale non è che costi poi così tanto che proprio uno non se lo può comprare eh, e dunque io mi chiedo per quale motivo mai uno non venga e non prenda un proprio arricciacapelli in modo da sollevare e aiutare anche una propria autonomia di cosa che si usa, e di lasciare invece indietro tutto il resto. E insomma, lo si faccia dico io, per favore!

A ciascuno il suo, se me lo permettete!

E che dunque ciascuno investa il proprio stesso denaro e si compri un proprio bell’arricciacapelli, e così eviti di andare e di venire a usare il mio, il che è una cosa che io vi dico mi dà un fastidio a dir poco assurdo. Dunque, se mi è concesso, io vi chiedo di prendere in considerazione anche voi questa questione di principio, dal punto che in ogni singola cosa le soluzioni non vanno e non vengono, e non è infatti così che funziona, anzi. Quindi provate a stare bene attenti.

Il localizzatore satellitare che ti salva il weekend

localizzatore satellitare che ti salva il week end

D’accordo, ora vi racconterò un gran bell’aneddoto, e voi vi dovete proprio fidare di me e di quello che or ora vi vado a dire. Né dovete pensare o immaginare che io mi stia inventando tutto, anche perché io penso che molti di voi ci siano passati almeno una volta in vita loro. Eh no, qui il nostro bel caro localizzatore satellitare ci ha salvato le chiappe, e niente di tutto questo, ma comunque e pure io devo ringraziare di aver comprato questo mio modello nuovo e aggiornato di localizzatore satellitare, perché altrimenti il mio weekend sarebbe andato in sé e per sé a salutarmi. E infatti me ne stavo gironzolando tranquillo per l’autostrada quando ho mancato l’uscita designata.

E io ho pensato di non uscire fin da subito perché ci ho pensato proprio che magari tre uscite dopo con un certo giro me la sarei cavata. E invece male male non era così. Ma grazie alla fortuna mi sono ricordato di avere il mio nuovo localizzatore satellitare nel portaoggetti e me lo sono piazzato sul parabrezza e così ho potuto trovare in poco tempo la strada giusta. E per fortuna, io vi ripeto, perché se avessi preso quella uscita che pensavo io mi sarei diretto verso un posto del tutto diverso, e molto ma molto lontano da quello a cui invece avevamo deciso per l’inizio di dirigerci.

Insomma! E infatti era a dir poco importante che io correggessi subito e in quel momento la strada che stavo facendo, perché stavo imboccando l’autostrada in una certa direzione, con il traffico della prima serata del weekend, e sapete quanto casino ci avrei messo per ritrovare la strada giusta da quella uscita là per andare nella direzione del tutto opposta e verso il nuovo bar che avevamo ormai deciso? Alla lettera, un sacco di tempo in più!

E così si tira un sospiro di sollievo!

Infatti, se penso anche che in questo modo ci ho risparmiato e le ansie e le arrabbiature e tutti gli scleri vari ed eventuali, allora non posso che convincermi di aver fatto la scelta giusta: aver comprato questo piccolo localizzatore satellitare e averlo messo a portata di mano nel mio vano portaoggetti, e poi e anche e pure di essermi ricordato di portarlo, in sé e per sé, nella macchina prima di uscire per andare a ficcarmi in quella autostrada.

La comodità di una valigia trolley per la mia estate

comodità del trolley per la mia estate

Questa estate mi sono trovata ad andare in vacanza su una isola, una delle più belle isole di tutto il nostro Paese, e forse voi avete già intuito quale questa possa essere: la Sardegna! E però vi è una brutta cosa nel fatto di andare in Sardegna, che però io vi dico non ha nulla a che fare ma ben e proprio nulla a che fare con quanto riguarda la isola in sé, ma solo per tutto quello che è il trasporto verso la isola. E difatti, prendere l’aereo per andare in Sardegna è molto costoso, e dunque risparmiare qualche soldo con una valigia trolley è a dir poco fondamentale.

Io comunque mi sento di dover dire tutto quanto ci abbia a che fare in un mondo che vede oggi una crisi a dir poco totale dal punto di vista della economia, e io penso allora che ove sia possibile salvare e risparmiare qualche soldo e qualche euro, magari lo si debba fare fin da subito, e allora io credo che si debba procedere con una analisi comparativa dei costi di ogni singola compagnia. Ma fatto sta e in prima battuta che bisogna per forza e di per certo prendere in piena e totale considerazione anche il maggior valore di una valigia trolley che occupa ben poco spazio.

E quindi se me lo consentite io vi vorrei dire che vi è il pieno bisogno di stare ben attenti a un valore del tutto proprio in relazione a quanto si consideri di tenere poco ma poco spazio occupato in aereo, in modo da poter tenere occupato solo il posto da bagaglio a mano e non invece quello in stiva, che ha costi molto ma molto più elevati. E se è possibile far stare tutte le cose in un trolley piccolo e comodo e maneggevole, perché mai si dovrebbe prendere una valigia pesante ed enorme?

Maneggevole, comoda e pure leggera

Io credo che questo dovrebbe bastare per lasciarvi intuire la grande bontà della mia posizione in favore di una valigia trolley invece che di una valigia molto più ingombrante: solo in questo modo infatti si possono ottenere ben tanti vantaggi i quali altrimenti e in caso contrario andrebbero persi in sé e per sé e del tutto, e inoltre in modo così da lasciarli del tutto inutili e non utilizzati, in sé.

Lo smartphone che ti salva in viaggio

smartphone che ti salva in viaggio

Ne ho sentite davvero di ogni sulle nuove app in circolazione, ma credo c’è ne siano alcune che battono le altre per certi fronti, soprattutto nel caso ti aiutino a gestire meglio il tuo viaggio per esempio, oppure che ti vengano in aiuto in momenti panici perché non riesci a comunicare nella lingua del luogo che hai deciso di visitare. Dai vecchi dizionari siamo passati ai dizionari e ai traduttori virtuali, che risaprò duroni anche la parola con la pronuncia della lingua originale, si tratta di una delle migliori invenzioni, perché ti permette di viaggiare in maniera davvero spensierata, sapendo che hai un modo per comunicare.

Quasi tutti noi hanno viaggiato fuori dall’Italia, e non c’è situazione più imbarazzante nel non saper come comunicare con l’altro, mi riferisco anche a quelle situazioni non di emergenza, ma dove ti servirebbe una parola sola, invece di gesticolarne mille, senza riuscire a spiegarsi minimamente. In America hanno certo una applicazione in grado di soccorrere le persone intorno al mondo tramite dei traduttori che si collegano live e parlano con te, aiutandoti a comunicare con la persona, puoi addirittura passare il telefono allo straniero e far parlare con lui il traduttore, insomma si tratta di un’idea davvero utile, soprattutto perché ti serve solo uno smartphone, e tutto funziona come una chiamata normale, ma dall’altra parte della linea troverai una persona che ti aiuterà a comunicare.

L’utilizzo intelligente del tuo smartphone ti permette davvero di semplificarti la vita, e nasce quasi sempre tutto da idee di programmatori, che magari si trovano in situazioni difficili, come nel caso della app di telefono-interprete che ti aiuta a comunicare quando ti trovi un paesi stranieri, e hai bisogno di qualche aiuto. Inoltre esistono altre app che puoi scaricare per preparati al meglio alla tua partenza, ti forniscono moltissime informazioni sul luogo che andrai a visitare, la cultura, tradizioni, cose da vedere, e molto altro.

La tua guida personale

Dipende tutto da cosa ti interessa di più, magari sei un poliglotta e non hai bisogno di app per traduzioni o interpreti, ma non sei molto organizzato e vuoi esattamente sapere cosa fare nel luogo che andrai a visitare. Ce ne sono davvero per tutte le esigenze, la tecnologia moderna pensa molto al miglioramento delle tue condizioni.

Generalmente,le app che ti fornico scopo aiuto riguardano in maniera più pratica: le condizioni atmosferiche del posta, il cambio di valuta, e la navigazione( inteso come spostamento fisico, oppure trovare punti di accesso wifi) e così via dicendo. Se cerchi online troverai molte recensioni sulle app in circolazione che migliorano il tuo viaggio, non esitare a fare una ricerca mirata alle tue esigenze.

Aiuto, mi serve un navigatore!

aiuto mi serve un navigatore

Non ci sono più gli uomini di una volta, quelli che imparano le strade a memoria e sanno orientarsi in qualunque luogo, anche se non lo hanno mai visto prima. È anzi notizia recente che il mercato dei navigatori satellitari  ha ottenuto un incremento nelle vendite davvero vertiginoso. Spostarsi, e risparmiare in questi spostamenti, si rivela oggi una esigenza necessaria e impellente, che chiunque preferisce fronteggiare avendo per le mani le armi giuste.

La comodità di questi strumenti è in fondo innegabile: essi permettono di evitare errori agli svincoli, con conseguente necessità di spendere più soldi per i pedaggi, e addirittura consentono la ricerca semplice, sicura e immediata di strade alternative, per garantire opzioni di viaggio più convenienti e meno stressanti. La possibilità di individuare autovelox, telepass e ingorghi nel traffico facilitano la vita di ogni lavoratore.

Garmin vs. TomTom: sfida tra titani!

Quando si parla di navigatori satellitari, il pensiero non può non correre verso le due aziende leader del settore, ossia Garmin e TomTom. Scegliere tra queste due soluzioni alternative si pone addirittura come un dilemma quasi amletico, e non sempre la mera questione del prezzo aiuta a risolvere la domanda. Proviamo in questo articolo a comparare le soluzioni offerte da queste due case produttrici.

Entrambe offrono infatti alcuni dei servizi che, con maggiore interesse per i clienti, si impongono sulle schede tecniche di questa tipologia di navigatori satellitari, ossia:

  • Posizione degli autovelox: quelli caricati sui navigatori in via di default dalle case produttrici sono quelli caratterizzati da postazione fissa, ossia come comunicati dalla Polizia di Stato
  • Evita il traffico: individuando i principali snodi nei quali il traffico e gli ingorghi vengono a formarsi, il guidatore può evitare di perdere in tempo in lunghe ed estenuanti code
  • Evita il pagamento di pedaggi: il navigatore permette di prendere le autostrade quando è possibile uscirne prima di dover pagare i pedaggi

Insomma, tale serie di vantaggi rivelano l’acquisto di navigatori satellitari quasi come un obbligo per chi si trova spesso, per i più disparati motivi, in giro in automobile: basti pensare a chi si sposta per lavoro, o per studio, o ancora alla loro comodità in estate o, in altro periodo dell’anno, quando si decida di andare in vacanza.

Il risparmio e gli aggiornamenti amatoriali

Questi navigatori satellitari hanno un loro prezzo, spesso non indifferente, che è comunque rapportato alla qualità dei servizi offerti. Spesso per l’aggiornamento delle mappe è richiesto il pagamento di una tariffa ulteriore. Al contempo, diffidate da aggiornamenti amatoriali, che rischiano di danneggiare il vostro dispositivo rimettendovi alla necessità di un esborso ben maggiore rispetto a quello di un semplice aggiornamento!

In particolare, esistono aggiornamenti amatoriali per quanto riguarda le posizioni di autovelox mobili, segnalati dagli utenti e dunque inseriti sul navigatori ove è probabile che il guidatore possa trovarli: indubbia la comodità di una simile soluzione, ribadiamo comunque i rischi connessi alla buona salute e integrità del vostro dispositivo. E, in fondo, i limiti di velocità vanno sempre e comunque rispettati!