Le buone ragioni per investire nella tecnologia

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Molti dicono che non sia un buon periodo per investire: gli effetti devastanti della recessione sulla economia mondiale hanno reso inopportuno rischiare denaro che potrebbe servire per le proprie spese quotidiane. E molto spesso si preferisce depositare propri risparmi in banca e lucrare sul basso ma sicuro tasso di interesse da esse offerte.

D’altronde, vi sono anche opinioni discordanti, le quali affermano che in questo periodo sia una buona idea quella di investire, potendo trovare azioni sottocosto e guadagnare sulla loro rivendita quando, in una fase crescente del mercato, il loro valore sarà tornato sui normali ed elevati valori. In questo senso, diviene allora necessario individuare i settori e le aziende in cui sia più sicuro investire.

Tecnologia e investimento: una buona accoppiata?

Il settore tecnologico non mostra mai segni di recessione. In fondo, per lavoro o per passione, per passare il tempo o per lo studio, tutti abbiamo sempre bisogno di un computer, di un navigatore satellitare, di un lettore mp3 o, recentemente, di un ebook reader. È facile, insomma, che tali società producano fatturato anche in periodo di forte recessione economica.

Questo comporta che l’acquisto di azioni di società impegnate nel settore tecnologico raramente determinerà un risultato negativo, a condizione che il prezzo attuale delle azioni si sia decrementato rispetto al livello normale del valore di mercato: società come Apple, Microsoft, Intel, IBM, Hewlett Packard, faranno molto facilmente piacere a chi intenda tentare un pizzico di rischio, ma senza esagerare.

Chiaramente ogni decisione sul mercato borsistico deve passare attraverso i consigli e le decisioni di un esperto. Ascoltare l’opinione di questi soggetti è fondamentale, laddove la propria competenza non sia già sufficiente a poter decidere consapevolmente nella materia degli investimenti e dei mercati finanziari.

Il settore crescente del Social

Notizie recenti e continue sono quelle relative alle evoluzioni e alle crescite esponenziali cui vanno incontro le nuove grandi società che servono i propri servizi nel mercato dei social media: FaceBook, Twitter, Instagram, Google, sono tutte società che trovano i propri guadagni nell’etere e che, in questi ultimi periodi, stanno conoscendo una verticale ed eccezionale esplosione! Il fatturato di tali società dovrebbe facilmente indurre una analisi concreta e approfondita della situazione finanziaria, economica e patrimoniale di tali soggetti giuridici.

Quanto mai opportuno allora seguire le recenti evoluzioni e le news più vicine relative a queste grandi società, per poter determinare un quadro completo della situazione contingente. Mark Zuckerberg è un esempio certo calzante della possibilità di guadagnare nel mondo dei social: certo, dalla sua c’è il fatto che lui è stato l’ideatore di uno dei social network più celebre al mondo, ossia FaceBook, ma attraverso la sua formazione in società di capitali anche i cittadini qualunque possono partecipare di tale ricchezza.

In fondo, i social media offrono grandi possibilità di pubblicità, e dunque attirano a sé notevoli capitali. Proprio di questa loro attitudine si dovrebbe approfittare, per portare nel proprio portafoglio almeno una parte degli ingenti volumi di dollari prodotti da queste vere e proprio macchine da soldi.