Aiuto, mi serve un navigatore!

aiuto mi serve un navigatore

Non ci sono più gli uomini di una volta, quelli che imparano le strade a memoria e sanno orientarsi in qualunque luogo, anche se non lo hanno mai visto prima. È anzi notizia recente che il mercato dei navigatori satellitari  ha ottenuto un incremento nelle vendite davvero vertiginoso. Spostarsi, e risparmiare in questi spostamenti, si rivela oggi una esigenza necessaria e impellente, che chiunque preferisce fronteggiare avendo per le mani le armi giuste.

La comodità di questi strumenti è in fondo innegabile: essi permettono di evitare errori agli svincoli, con conseguente necessità di spendere più soldi per i pedaggi, e addirittura consentono la ricerca semplice, sicura e immediata di strade alternative, per garantire opzioni di viaggio più convenienti e meno stressanti. La possibilità di individuare autovelox, telepass e ingorghi nel traffico facilitano la vita di ogni lavoratore.

Garmin vs. TomTom: sfida tra titani!

Quando si parla di navigatori satellitari, il pensiero non può non correre verso le due aziende leader del settore, ossia Garmin e TomTom. Scegliere tra queste due soluzioni alternative si pone addirittura come un dilemma quasi amletico, e non sempre la mera questione del prezzo aiuta a risolvere la domanda. Proviamo in questo articolo a comparare le soluzioni offerte da queste due case produttrici.

Entrambe offrono infatti alcuni dei servizi che, con maggiore interesse per i clienti, si impongono sulle schede tecniche di questa tipologia di navigatori satellitari, ossia:

  • Posizione degli autovelox: quelli caricati sui navigatori in via di default dalle case produttrici sono quelli caratterizzati da postazione fissa, ossia come comunicati dalla Polizia di Stato
  • Evita il traffico: individuando i principali snodi nei quali il traffico e gli ingorghi vengono a formarsi, il guidatore può evitare di perdere in tempo in lunghe ed estenuanti code
  • Evita il pagamento di pedaggi: il navigatore permette di prendere le autostrade quando è possibile uscirne prima di dover pagare i pedaggi

Insomma, tale serie di vantaggi rivelano l’acquisto di navigatori satellitari quasi come un obbligo per chi si trova spesso, per i più disparati motivi, in giro in automobile: basti pensare a chi si sposta per lavoro, o per studio, o ancora alla loro comodità in estate o, in altro periodo dell’anno, quando si decida di andare in vacanza.

Il risparmio e gli aggiornamenti amatoriali

Questi navigatori satellitari hanno un loro prezzo, spesso non indifferente, che è comunque rapportato alla qualità dei servizi offerti. Spesso per l’aggiornamento delle mappe è richiesto il pagamento di una tariffa ulteriore. Al contempo, diffidate da aggiornamenti amatoriali, che rischiano di danneggiare il vostro dispositivo rimettendovi alla necessità di un esborso ben maggiore rispetto a quello di un semplice aggiornamento!

In particolare, esistono aggiornamenti amatoriali per quanto riguarda le posizioni di autovelox mobili, segnalati dagli utenti e dunque inseriti sul navigatori ove è probabile che il guidatore possa trovarli: indubbia la comodità di una simile soluzione, ribadiamo comunque i rischi connessi alla buona salute e integrità del vostro dispositivo. E, in fondo, i limiti di velocità vanno sempre e comunque rispettati!